PANIS QUADRATUS
2024-10-15- Livello Difficoltà: Esperto
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Da Tina “in cucina”
Farina di grani antichi, lievito madre, semi di finocchio, semi di papavero e prezzemolo
come la storia racconta…
Nel cuore delle antiche rovine di Pompei, tra i resti secolari di quella che un tempo fu una fiorente città romana, si cela un segreto di vita e di nutrimento: “il Pane”.
Sfornato con amore e maestria dai fornai dell’epoca, il pane nutriva non solo i corpi affamati dei cittadini, ma anche le loro anime affaticate dal peso della quotidianità.
Questa preparazione nasceva dall’unione sapiente di farina, acqua e lievito, ma il suo significato va ben oltre la semplice composizione degli ingredienti ed era un simbolo di prosperità, di condivisione e di resilienza di fronte alle avversità.
Ogni morso raccontava storie di vita vissuta, di fatiche superate e di momenti di gioia condivisi attorno a un tavolo imbandito.
Il profumo che si diffondeva per le strade di Pompei quando il pane cuoceva nei forni a legna era un invito alla convivialità, un richiamo alla semplicità dei gesti quotidiani che rendono grande la nostra esistenza. Oggi, anche se le strade sono silenziose e le case cadono a pezzi, il ricordo di quel pane antico continua a vivere nel cuore di chi sa apprezzare la bellezza delle cose semplici e genuine. Così, tra le rovine che raccontano di un passato glorioso e di una fine tragica, il pane dell’antica Pompei resta un faro di speranza e di rinascita, un simbolo indelebile dell’eterna fame di vita dell’essere umano.
Che il suo ricordo continui a nutrire le nostre anime e a tener viva la fiamma della memoria di un tempo che non deve mai essere dimenticato.
Ingredienti:
-500 g di farina di farro
-500 g di farina tipo 0
-700 ml di acqua circa
-150 g di Lievito Madre (rinfrescato almeno 2 volte!)
-2 cucchiaini di sale fino
-1 cucchiaino di miele
Inoltre:
-aromi (prezzemolo, finocchietto, semi di papavero)
Preparazione:
In una ciotola versate le farine, aggiungete il lievito madre, il miele, il sale e pian piano l’acqua. Aggiungete anche le spezie e lavorate l’impasto per circa 10 minuti e poi ponetelo in una ciotola unta con dell’olio extravergine di oliva.
Coprite la ciotola con coperchio o pellicola per alimenti e lasciatela riposare per 1 ora.
Trascorsa 1 ora, dovete fare un giro completo di pieghe in ciotola, in modo tale da rinforzare la massa.
(Fate questa operazione per 2 o 3 volte a distanza di 30 minuti).
Lasciate ora lievitare il vostro impasto del pane a temperatura ambiente per 6 o 7 ore.
*delle volte io impasto la sera verso le 21:00 poi lascio lievitare in frigo tutta la notte e al mattino cuocio il mio pane.
Formate il vostro pane, in modo da avere una “pagnotta” e, aiutandovi con uno spago da cucina, formate una sorta di cintura attorno al perimetro orizzontale del vostro pane.
Successivamente, praticate una leggera pressione al centro, aiutandovi con il manico di un cucchiaio di legno, e in superficie, praticate 8 spicchi senza tagliare del tutto la base del pane.
Infine, adagiate il vostro Panis Quadratus sulla placca del forno ricoperta da carta forno e cuocete in forno preriscaldato a 250 gradi per 15 minuti dopodichè abbassate la temperatura a 180 gradi per altri 40/45 minuti.
Buon pane antico!